Come Scegliere l’abbigliamento da lavoro

La sicurezza sul lavoro è di fondamentale importanza, per questo motivo oltre al rispetto delle regole anti-infortunistiche che vigono nei luoghi di lavoro è anche necessario dotarsi di un abbigliamento consono e ad hoc.

Nella maggior parte dei casi, i lavoratori vengono obbligati dalla legge a indossare tutti i dispositivi di protezione personale ed anche i vestiti e i complementi che sono necessari a tutelare la loro sicurezza (si pensi, ad esempio, all’uso di guanti per la protezione delle mani, all’uso del casco o delle scarpe rinforzate e via dicendo).

Si tratta di disposizioni pensati per tutelare la salute e l’integrità fisica del lavoratore nei luoghi di lavoro e debbono essere attentamente osservate.

Ci sono poi mestieri e lavori che, per loro caratteristiche intrinseche, richiedono ancora più attenzione e una scelta ponderata di abiti e vestiti. Di solito è possibile acquistare l’abbigliamento di lavoro negli store, anche online; noi vi consigliamo, per garantirvi la qualità, di acquistare da aziende specializzate in antinfortunistica, ma anche da store online multi-prodotto (vedi il sito ideashopadria.com, multi-prodotto ma con ottimi prezzi e grande vastità di scelta anche per l’abbigliamento da lavoro).

La scelta dell’abbigliamento per il lavoro, quindi, è di fondamentale importanza. Comunque non esiste un abbigliamento da lavoro unico, ma tante tipologie a seconda della professione che si svolge. Come scegliere al meglio il proprio abbigliamento da lavoro?

Lo stile dell’abbigliamento

La risposta è: dipende dall’occupazione che si ha. Ovviamente chi lavora nell’ambito sanitario dovrà curarsi di indossare scarpe ad hoc (in genere ciabatte chiuse di fronte, di plastica e che garantiscano l’igiene), oltre che il camice bianco che deve essere tenuto attentamente pulito.

Può essere anche richiesta una mascherina o una cuffia per i capelli; la cuffia per capelli è una caratteristica richiesta anche nel lavoro della ristorazione per ovvi motivi di igiene. Anche in questo caso si indossa una divisa, in genere bianca, e un grembiule di grandi dimensioni per garantire l’igiene e per non imbrattarsi.
La divisa, per qualsiasi motivo la si indossi, deve garantire igiene, libertà di movimento, rapidità di azione. Sconsigliamo quindi di indossare gioielli o orologio o altri elementi che potrebbero non essere igienici o limitare la libertà di muoversi.

Gli operai in genere sono obbligati, a seconda dell’attività concretamente svolta, ad indossare anche altri prodotti come guanti speciali DPI, scarpe antinfortunistiche, mascherine e caschi protettivi.

In qualche caso devono anche indossare una tuta ad hoc, di materiale resistente e catarifrangente per essere visti anche nell’oscurità o in condizioni di scarsa luminosità.

Dato che l’igiene è un punto fondamentale, spesso e volentieri (almeno nei lavori sanitari) il lavaggio della divisa e degli altri prodotti viene effettuato direttamente da ditte specializzate e non dai singoli lavoratori, mentre in altri casi è il lavoratore che si cura del lavaggio della divisa. In questo caso è bene lavare la divisa da sola, non con altri vestiti (specialmente se si svolgono lavori dove ci si sporca molto o comunque che espongono ad agenti inquinanti) e facendo particolare attenzione al detersivo usato ed alla profondità dell’igiene. Le regole per il lavaggio corretto sono desumibili in genere dall’etichetta che si accompagna a questi vestiti.

Inoltre nella scelta dell’abbigliamento con il quale lavorare bisogna anche fare attenzione alla qualità dei prodotti. Se si deve lavorare diverse ore al giorno con gli indumenti da lavoro addosso, allora è bene cercare di optare per fibre traspiranti e leggere.

Questo non sempre è possibile, ad esempio gli operai potrebbero dover usare obbligatoriamente una tuta abbastanza pesante per il fatto che non permette la penetrazione di agenti esterni o che resiste a urti e strappi.