Li vediamo dappertutto, nei luoghi pubblici, in quelli di lavoro, a scuola. Sono gli estintori, un fondamentale strumento che serve per spegnere il fuoco in caso di incendio, e che se usato in maniera corretta può prevenire una tragedia. Ma quanti sanno effettivamente come si usa un estintore? Si tratta di uno di quegli oggetti che è sempre meglio saper utilizzare prima di una tragedia che non dopo.
Trattandosi di uno strumento fondamentale, le norme circa il suo utilizzo sono molto attente e puntuali, disciplinate soprattutto dalla UNI9994:2003 che dà tutte le informazioni necessarie sulla manutenzione e sul controllo di questi strumenti.
L’estintore a norma di legge deve essere continuamente collaudato e controllato per poter essere utilizzato al momento del bisogno.
Diversi soggetti hanno un ruolo di responsabilità nella manutenzione e corretta conservazione di questi importanti strumenti.
La sorveglianza dell’estintore, che consiste nel controllare che dentro i luoghi pubblici sia sempre presente l’estintore e segnalato con l’apposita segnaletica prevista dalla legge, spetta al personale interno dell’azienda.
Si deve sempre controllare che l’estintore sia facilmente accessibile, che non sia manomesso, rovinato, che non sia arrugginito e corroso e che non abbia anomalie sotto nessun punto di vista. L’indicatore di pressione, laddove presente, deve funzionare correttamente e il cartellino di manutenzione deve essere compilato.
Invece il controllo spetta al personale esterno, che è specializzato. Ogni sei mesi, il personale esterno si reca a controllare l’estintore per mezzo di appositi accertamenti di natura tecnica per controllarne lo stato. La revisione viene effettuata anch’essa da personale esterno. Lo scopo della revisione è controllare che l’estintore funzioni bene, correttamente.
Il collaudo invece consiste in una prova idraulica. Viene effettuato dal personale esterno e specializzato. Gli estintori sono soggetti a collaudo in periodi variabili a seconda anche della tipologia dello strumento. La data del collaudo, così come la pressione dell’estintore, devono essere riportate all’esterno dell’estintore in modo leggibile e indelebile e duraturo.
In ogni caso deve essere mantenuto un registro dei controlli sull’estintore, delle verifiche, di eventuali manutenzioni. Il registro deve essere conservato in azienda, e tenuto compilato e aggiornato correttamente.
Il registro va conservato in azienda per essere eventualmente mostrato in caso di controlli da parte degli Organi di Vigilanza.
Le verifiche semplici ed ordinare sono di responsabilità del datore di lavoro. Invece l’ente proprietario dell’immobile ha lo scopo di verificare il funzionamento tecnico appoggiandosi a ditte incaricate e certificate.