Edilizia acrobatica e sicurezza: il punto sulla sicurezza nei cantieri edili

Edilizia acrobatica, ciò che rende possibile questo spettacolo funzionale è il binomio di “funi e sicurezza”. Le “acrobazie” come alternativa ai metodi tradizionali per gli interventi di installazione, manutenzione, risanamento, ristrutturazione e pulizia degli edifici e monumenti, un servizio completo reso possibile grazie alla grande esperienza degli addetti ai lavori di Edilfuni

Corde, abilità e un pizzico di coraggio sono alla base del lavoro del team di Edilfuni, professionisti del settore che operano in totale sicurezza snellendo considerevolmente i tempi e i costi.

L’edilizia acrobatica consiste nel lavoro di squadra, una coordinazione perfettamente articolata tra tecnici e muratori altamente specializzati e abilitati alla professione del lavoro su corda.

La proposta acrobatica è un’alternativa all’edilizia tradizionale e permette di ridurre i tempi e i costi di lavoro. La differenza sostanziale con la tradizionale è l’assenza di carrelli elevatori, ponteggi o di piattaforme aeree: bypassare l’installazione di queste strutture permette di risparmiare sul noleggio necessario e di guadagnare tempo utile per terminare più velocemente i lavori di manutenzione o di restauro.

Non solo, nel caso di un condominio residenziale, l’intervento senza ponteggi assicura benessere e sicurezza ai condomini allontanando il timore dei furti, uno spiacevole rischio che si corre durante le ore di inattività del cantiere.

Ma come si svolge l’attività di questi professionisti?

Gli operatori del settore si muovono con abilità calandosi da edifici residenziali e non come i condomini, strutture alberghiere, centri direzionali, strutture ospedaliere, chiese e monumenti.

Uno dei vantaggi dell’edilizia acrobatica è quello di poter accedere agilmente anche a strutture meno regolari per l’intervento di restauro, manutenzione o pulizia. I professionisti operano con particolari tecniche derivate dall’alpinismo, dalla speleologia e dall’arrampicata che permettono loro di accedere ad ogni luogo di lavoro senza pericolo di caduta durante gli interventi.

Qualunque sia la struttura dove gli esperti operano, la regola imprescindibile alla base di ogni lavoro è la sicurezza. Ogni operatore è abilitato alla professione secondo rigide normative che ne garantiscono la competenza. Edilfuni ha ottenuto l’accreditamento con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AIFOS) ad erogare direttamente la formazione utile per ottenere la qualifica di “Addetto ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi” assicurando così una squadra che può operare in massima sicurezza nel cantiere. La strumentazione è un tassello fondamentale che permette loro di lavorare in sicurezza ed efficienza. Il sistema si basa sulla doppia fune in sicurezza:

  • La prima fune (quella di lavoro) serve al posizionamento.
  • La seconda (quella di sicurezza) ha la protezione anticaduta.

Il sistema di lavoro con funi è costituito interamente da DPI anticaduta affidato alla competenza dell’operatore. Come detto, è fondamentale che gli operatori siano formati adeguatamente e in possesso del brevetto per lavori con fune. Una squadra di professionisti inoltre, è sempre composta da tecnici specializzati che provvedono alla sorveglianza e al controllo di ogni cantiere. I professionisti di Edilfuni sono tecnici specializzati e formati per adempiere pienamente a quanto previsto dai decreti legislativi di riferimento e operano con Dispositivi di Protezione Individuali, i quali permettono di azzerare le probabilità di incidenti lavorando su corda.

L’edilizia acrobatica segue con diligenza le normative vigenti in Italia. Le condizioni di sicurezza in cui devono svolgersi i lavori in quota sono state regolamentate dal Testo Unico 81/2008 (capo II, titolo IV). Il 27 agosto 2010 il Ministero del Lavoro ha approfondito l’argomento emanando una circolare con cui spiega l’ambito di applicabilità della normativa in questione.

Il testo unico 81/2008 definisce i lavori in quota come “un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a un piano stabile”.

Lavori come la potatura di alberi o l’installazione di un’antenna possono rientrare nei cosiddetti lavori in quota. I lavori su corda, invece, garantiscono la massima sicurezza agli operatori grazie all’efficacia dei Dispositivi di Protezione Individuali. Il tasso di incidenti nel 2013 (ultimo anno disponibile), a livello mondiale, è stato pari allo 0,46%. (I dati sono consultabili all’interno del WASA Report pubblicato da IRATA – Industrial Rope Access Trade Association).

L’edilizia acrobatica che svolgono i professionisti di Edilfuni si propone come valida alternativa alla tradizionale, ideale per ridurre i tempi e i costi di lavoro. Uno spettacolo in totale sicurezza e con un’ottima resa