Eolico, energia sicura

Il vento è una fonte di energia rinnovabile. Nel complesso, l’utilizzo del vento per produrre energia ha meno effetti sull’ambiente rispetto a molte altre fonti di energia. Le turbine eoliche non rilasciano emissioni che possono inquinare l’aria o l’acqua e non richiedono l’utilizzo dell’acqua per il raffreddamento.

L’uso delle turbine eoliche può anche aiutare a ridurre la produzione di energia elettrica da combustibili fossili, il che si traduce in un minore inquinamento atmosferico totale ed emissioni di anidride carbonica.

Gruppi di turbine eoliche, a volte chiamati parchi eolici, si trovano su terreni aperti, sulle creste delle montagne o al largo nei laghi o nell’oceano, ne sono un esempio i parchi eolici che si trovano in Sicilia, sia di tipologia on shore che off shore.

Le turbine eoliche hanno effetti negativi sull’ambiente?

Le moderne turbine eoliche possono essere macchine molto grandi e possono influenzare visivamente il paesaggio.
È anche successo che un piccolo numero di turbine eoliche abbia preso fuoco e alcune hanno perso fluidi lubrificanti, ma questi eventi sono molto, molto rari, sono semplici incidenti di percorso che una nuova e promettente tecnologia deve affrontare.

Esiste poi il problema dell’inquinamento acustico, ed è infatti vero che ad alcune persone non piace il suono prodotto dalle pale delle turbine eoliche quando girano nel vento, un rumore sordo ma continuo. Però, facciamoci anche una domanda, una centrale a carbone quanto inquinamento paesaggistico, atmosferico, acustico, produce?

Non è che a volte si vogliono solo accampare delle scure per non costruire parchi eolici vicino a casa nostra? Il caso di Rimini dovrebbe insegnarci qualcosa.

Non si può continuare a dichiararsi ambientalisti, a volere inquinare meno, a pretendere che gli altri facciano qualcosa, dobbiamo anche accettare che questo qualcosa (un parco eolico) possa essere fatto vicino a casa nostra. Nella acque romagnole un parco eolico non avrebbe affatto disturbato, anzi, forse avrebbe fatto bene al nome della città, avrebbe magari attirato con le giuste attività di contorno un altro tipo di turismo, più ambientalista e meno commerciale, ma che comunque porta denaro. Anche gli ambientalisti dormono in albergo.

E’ anche poi vero che l’industria dell’energia eolica e l’Unione Europea, sempre più orientata verso la radicale modifica delle nostre abitudini di consumo energetico e verso un interesse sempre più appassionato alle problematiche dell’ambiente, sta cercando delle modalità per ridurre l’effetto delle turbine eoliche sulla vita di animali, come uccelli e pipistrelli, e sull’intero ecosistema circostante.

La maggior parte dei progetti di energia eolica a terra richiedono strade di servizio che si aggiungono agli effetti fisici sull’ambiente. La produzione dei metalli e di altri materiali utilizzati per realizzare i componenti delle turbine eoliche ha un impatto sull’ambiente.

Eppure, nonostante tutto questo, l’energia eolica è senza alcun dubbio più pulita e sicura rispetto all’utilizzo di idrocarburi, come quelli contenuti nei gas naturali e nel petrolio. Con assoluta certezza questi ultimi inquinano in maniera decisiva l’ambiente, il nostro ambiente, e può influenzare fortemente anche il nostro stato di salute.

Inoltre, petrolio e gas non sono risorse durevoli: o meglio, non possono auto rinnovarsi e non si trovano sempre e comunque, come il vento, il sole, l’acqua e ogni altro elemento essenziale di cui è costituito questo nostro non più tanto ricco pianeta.

Impianto mini eolico verticale: di cosa si tratta?

Innanzitutto andiamo a vedere qual è il significato specifico di mini eolico verticale: con questa espressione infatti si va a indicare un sistema eolico di piccola dimensione e che offre il grande vantaggio di poter essere installato anche in uno spazio ridotto, come può essere per esempio un giardino domestico.

Ricordiamo che il sistema eolico va a sfruttare in pratica il vento per produrre l’energia elettrica.

Sottolineiamo, parlando dell’impianto mini eolico verticale, che la parola “mini” viene usata per rimarcare la differenza che è rappresentata dal livello di potenza prodotta con tutti quegli impianti usati per le industrie.

Esistono svariati tipi di sistemi mini eolico, dai più piccoli adatti ad esempio alle imbarcazioni per far funzionare le luci di bordo, a quelli più grandi adatti ad alimentare un edificio.
Nel momento in cui si deciderà di acquistare un impianto mini eolico verticale saranno due le domande a cui si dovrò rispondere: dove installarlo e soprattutto quanto si spende.

Costi, installazione e vantaggi

Per quanto riguarda i costi iniziamo con il dire che sono inferiori rispetto agli impianti medi e grandi, ma che il prezzo può avere delle variazioni in base al modello del sistema mini eolico e soprattutto in base alla potenza. Diciamo che si possono spendere dalle poche centinaia di euro fino anche a più di 50.000 €.

Dal momento che in genere la durata media di un impianto è di circa 25 anni l’investimento sarà sempre recuperato o comunque ammortizzato nell’arco del tempo.

Per quanto riguarda l’installazione, i luoghi adatti ad ospitare questi impianti sono ovviamente quelli più esposti al vento, magari in zone di mare o collinari, dove è più facile che vi siano correnti d’aria.

Il grande vantaggio del mini eolico verticale, però, è anche quello di funzionare a basse ventosità, diventando quindi adatto anche in zone urbane, ed un bell’esempio è la turbina eolica verticale prodotta da Enessere ed  installata di fronte a Green Pea, il nuovo centro commerciale eco sostenibile aperto da poco a Torino.

Il mini eolico verticale può anche essere di design, fare da bandiera per iniziative green e portare un messaggio di sostenibilità oltre che produrre energia elettrica.