Oggi come oggi si parla davvero molto del tema della sicurezza sul luogo di lavoro, della prevenzione dei rischi. Si cerca, quindi, di creare una vera e propria cultura della prevenzione in tutti gli attori del processo lavorativo: nei datori di lavoro, sui quali grava la predisposizione di un ambiente salubre, sicuro, con misure di prevenzione, e che devono anche informare correttamente i dipendenti sulla presenza di rischi; ma anche il lavoratore deve essere ben consapevole delle attività che possono comportare rischi, sapere come attrezzarsi per evitarli, e come agire laddove dovessero avvenire, oltre che avere la responsabilità di avvertire laddove notasse delle violazioni nella materia della sicurezza.
Le norme attuali che si occupano della sicurezza sul lavoro sono il Testo Unito della Sicurezza sul Lavoro, o Decreto Legislativo 81/2008 come modificato nel 2015. Il testo in questione è un vero e proprio punto di riferimento per tutto quello che riguarda, dal punto di vista normativo, la disciplina della sicurezza del lavoro.
Grande importanza viene data all’aspetto della formazione dei lavoratori e della loro continua informazione e aggiornamento. I lavoratori hanno quindi diritto (al quale risponde il dovere del datore di lavoro) di essere informati circa la presenza di possibili rischi nell’attività professionale, in macchine o attrezzature varie.
I lavoratori hanno diritto a ricevere la formazione e informazione, ma anche ad avere dei rappresentanti per la sicurezza (che sono in numero variabile a seconda del totale dei lavoratori), a consultarsi e a poter denunciare delle falle nel sistema di sicurezza.
Grande importanza, fra gli obblighi del datore di lavoro, riveste la compilazione del Documento della Valutazione dei Rischi, noto come DVR. Si tratta di un documento che deve contenere tutti i possibili rischi di una certa attività professionale, ed i rischi per categorie di lavoratori specifici (donne incinta, lavoratori a seconda della loro età) con tutte le misure di prevenzione che vengono adottate di volta in volta.
Per quanto concerne lo stato di salute dei lavoratori e la loro idoneità a lavorare in un certo posto, provvede il medico competente, spesso il medico del lavoro, il quale tiene una visita preventiva con la quale sancisce se l’aspirante candidato è o meno in buona salute.
Fra i soggetti responsabili della sicurezza sul lavoro ci sono il RSPP, Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nominato al datore di lavoro, e l’RLS, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, che rappresenta i lavoratori e se lo richiede deve essere sentito dal datore di lavoro per valutare i rischi e la prevenzione.