Prove di evacuazione dal scuola in caso di terremoto

Simulazione terremoto

L’esercitazione si svilupperà in quattro distinte fasi, tra loro successive:

Fase 1) simulazione terremoto (riguarda tutti i presenti nella scuola);
Fase 2) apertura porte lungo le vie di esodo (riguarda solo il personale ATA);
Fase 3) evacuazione (riguarda tutti i presenti nella scuola);
Fase 4) appello (riguarda tutti i presenti nella scuola).

E’ necessario che nel corso della prova tutti si attengano scrupolosamente, in relazione alla fase dell’esercitazione che li vedrà coinvolti, alle procedure operative riportate di seguito.

Fase 1) Simulazione terremoto.

Il terremoto è un evento naturale chiaramente avvertibile (escluse le scosse di bassa intensità), per questo non ha bisogno di un particolare tipo di allertamento (es. suono della campanella, allarme, ecc.).

Non dovendo utilizzare l’allarme acustico, per dare inizio alla prova, le classi e gli uffici saranno avvisati a voce, dal personale di piano, con il sistema porta a porta o, laddove presente, con il sistema di altoparlanti. Al messaggio “inizio esercitazione terremoto” gli allievi e gli insegnanti dovranno portarsi sotto i banchi (cattedra o architrave per gli adulti). Gli altri lavoratori troveranno riparo sotto i tavoli o vicino muri portanti.

Si resterà in tale posizione in attesa del segnale di evacuazione (il tempo di attesa può eventualmente essere utilizzato rivedendo con i ragazzi le modalità di evacuazione descritte nella fase 3).

Fase 2) Apertura porte di emergenza.

Terminata la fase di allertamento, il personale facente parte della squadra di emergenza provvederà ad aprire le porte lungo le vie di esodo, verificandone la percorribilità e a diramare, successivamente, su indicazione del Coordinatore dell’emergenza, l’ordine di evacuazione per tutto l’edificio attivando l’allarme;.

Fase 3) Evacuazione.

Al segnale di evacuazione (suono della campanella o allarme ove presente) gli insegnanti dovranno:

→  preparare la classe all’evacuazione ordinando gli alunni in fila;

→  contare gli alunni presenti e prendere il registro di classe (nel registro dovrà sempre essere presente e disponibile un “modulo di evacuazione” (nel caso in cui sia immediatamente rilevata l’assenza di un alunno, il docente responsabile di classe comunica la notizia al coordinatore dell’emergenza o alla squadra di emergenza);

→  verificare che non siano rimaste persone nell’aula, chiudere la porta del locale, mettersi alla testa della classe;

→  accertare col responsabile della evacuazione di ciascun piano, che le vie di fuga siano sgombre, seguire le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative;

Nel portarsi all’esterno dell’edificio scolastico bisogna restare sempre lontani da finestre o porte con vetri; lungo le scale costeggiare invece le pareti;

Nel caso di alunni in situazione di handicap gli insegnanti di sostegno si prenderanno cura degli stessi per la loro evacuazione. Trovandosi fuori dalle sezioni/aule dovranno raggiungere la zona di sicurezza e non riaccompagnare gli alunni nelle rispettive aule;

Nel corso dell’evacuazione, non è previsto alcun particolare ordine di uscita; l’insegnante qualora le vie di uscita si presentino occupate, attenderà che le stesse diventino libere.

Gli addetti alla squadra di emergenza dovranno invece:

→  bloccare il traffico veicolare esterno per consentire il raggiungimento in sicurezza del punto di raccolta;

→  controllare che il personale attui l’evacuazione nel rispetto di quanto stabilito nel piano di emergenza;

→  ispezionare, se le condizioni ambientali lo consentono, i locali defilati presenti nel piano di propria competenza;

→  disattivare il quadro elettrico generale della scuola;

→  prendere il registro delle presenze degli insegnanti e del personale ATA;

→  lasciare l’edificio (terminate le operazioni di evacuazione) portandosi nel punto di raccolta.

I dipendenti che non hanno incarichi specifici nella gestione dell’emergenza (amministrativi, insegnanti non impegnati nelle classi, ecc.), al segnale di evacuazione, qualora non venga richiesto un loro intervento, potranno dirigersi al punto di raccolta, seguendo le vie di fuga.

Fase 4) Appello.

Raggiunto il punto di raccolta l’insegnante provvederà a compilare il modulo di evacuazione che andrà consegnato al responsabile dell’area di raccolta.

In questa fase gli addetti alla squadra di emergenza restano a disposizione del Responsabile dell’evacuazione.