Oggi, avere cura dei propri spazi personali è importantissimo. Questo non significa soltanto fare attenzione all’ambiente domestico e alla sicurezza di chi lo abita, ma anche, per gli esercenti ed i piccoli imprenditori, fare attenzione a tutti gli accorgimenti necessari per assicurarsi locali lavorativi a prova di effrazione. Si tratta di un gesto molto importante da compiere sia per avere cura degli oggetti presenti all’interno del proprio negozio che dei clienti, oltre che dei dipendenti e di voi stessi. La sicurezza, del resto, viene prima di tutto in ogni ambito e nei tempi incerti nei quali viviamo, proteggere i propri spazi personali è fondamentale.
In questo frangente è importantissimo ricordare l’ammontare molto ampio di risorse di cui, il possesso di un’attività di proprietà richiede. Come già precedentemente accennato, al di là dell’approvvigionamento costante della merce, bisogna assolutamente fare attenzione alla sicurezza (pensate che ogni anno vengono rubati 2,3 miliardi di euro di beni dai negozi). Questo perché la merce presente all’interno del negozio, soprattutto quella che presenta un valore particolarmente cospicuo, potrebbe essere in pericolo quando rimane incustodita per diverso tempo, ad esempio nei periodi di ferie e nelle ore notturne e di chiusura. Al di là di questo, dei sistemi di sicurezza di qualità sono necessari anche per evitare effrazioni in pieno giorno e situazioni di pericolo di varia natura.
Per non correre il rischio di perdere valori ingenti o mettere a repentaglio la propria incolumità, quindi, è importante strutturare un piano utile alla messa in sicurezza del proprio negozio, rivolgendosi a realtà esperte di settore in grado di consigliare il migliore approccio in funzione della natura della stessa impresa. A tal proposito, vi consigliamo caldamente le affidabili soluzioni BlindExpò. Nelle prossime righe, vogliamo fornirvi alcune nozioni utili al riguardo, segnalandovi, in ogni caso, di stilare un progetto attraverso una pianta degli ambienti, concentrandosi sui principali accessi e quelli secondari, dove la sicurezza andrebbe rafforzata per prevenire rischi di sorta.
Diverse tipologie di sistemi di sicurezza, le info utili
È chiaro, arrivati a questo punto, che la prudenza non sia mai troppa quando si tratta di mettere in sicurezza gli ambienti lavorativi, soprattutto all’interno di un negozio che commercializza prodotti di grande valore. Scendendo nello specifico riguardo le peculiarità del settore di riferimento, evidenziamo due tipologie principali di sistemi e pratiche di sicurezza con cui intervenire all’interno del proprio esercizio commerciale. Stiamo parlando della sicurezza attiva e di quella passiva. Nella fattispecie, la prima si occupa di impedire l’accesso agli ambienti protetti, prima che i secondi debbano intervenire.
Nella sicurezza attiva si annoverano tutti i controlli d’accesso come gli impianti d’allarme, la videosorveglianza, i rilevatori di anomalie e via discorrendo. Si tratta, insomma, di dispositivi in grado di compiere delle azioni quando i malintenzionati si avvicinano. L’impianto antifurto ne è un esempio lampante, effettuando delle azioni d’allerta come l’accensione delle luci, la chiamata delle autorità ed il suono delle sirene, al momento dell’effrazione.
La sicurezza passiva, invece, si occupa di proteggere dei beni attraverso dei sistemi che impediscono ai ladri di penetrare e asportare la merce presente all’interno dell’attività. In particolare, si parla di sicurezza passiva citando sistemi come le recinzioni, le grate, le inferriate, le porte blindate e le camere di sicurezza. Citiamo, in questo frangente, caveaux, casseforti, armadi blindati e cassette di sicurezza, tra le altre cose. Questi mezzi proteggono i beni ponendosi tra essi e i potenziali malintenzionati, senza, però, compiere alcuna azione in maniera autonoma, limitandosi a complicare la penetrazione degli stessi. Aprire una cassaforte, infatti, può risultare molto difficile anche ai ladri più esperti, mentre i principianti potrebbero trovarlo proprio impossibile. Tutto, poi, dipende dalla classe di sicurezza a cui i dispositivi in questione appartengono.
Come proteggere un esercizio commerciale in maniera adeguata, qualche consiglio
Quando si possiede un’attività è necessario attribuire il giusto valore ad ogni bene presente al suo interno, soprattutto quando l’esercizio commerciale si basa su prodotti dal valore elevato come nel caso delle gioiellerie. A seconda del valore dei prodotti presenti all’interno del negozio, comunque, ci si orienta su sistemi di sicurezza di diversa natura. In linea generale, comunque, si sceglie tra armadi blindati e casseforti, con caratteristiche tecniche e di sicurezza utili all’obiettivo finale.
Ovviamente, questi sono investimenti necessari e su cui conviene spendere una quantità di denaro consona al valore degli oggetti che custodiscono. Di certo, non bisogna essere approssimativi, né per difetto, né per eccesso, dando la giusta importanza a ciò che si possiede, senza sottostime o sovrastime. Quando si acquistano sistemi di sicurezza attivi e passivi, dunque, è fondamentale pianificare la spesa con accuratezza, scegliendo gli strumenti più adeguati in funzione della merce da proteggere e di molti altri fattori del tutto soggettivi, come la vivibilità del luogo in cui si trova l’esercizio commerciale e il budget a disposizione.
Parlando degli armadi blindati, poi, vi consigliamo di adottarne di qualità, con uno spessore considerevole della lamiera utilizzata. Di solito, si oscilla tra gli 1.5 mm e i 3 mm, sia per gli armadi blindati che per le casseforti. Entrambi i sistemi, poi, devono assolutamente presentare delle serrature certificate seguendo le normative VDS. Oltre a questo, la chiusura dell’armadio deve essere di tipo indiretto, ovvero la serratura non deve agire direttamente sui catenacci, ma su un secondo meccanismo che aziona questi ultimi.
Vi consigliamo molto vivamente, a parte di rivolgervi a professionisti di settore come accennato in precedenza, di richiedere sempre sistemi di sicurezza che presentino serrature protette da lamiere speciali al manganese. L’acciaio al manganese, infatti, si rivela estremamente difficile da forare e il suo utilizzo rende molto difficoltoso un eventuale assalto alla serratura. Infine, vi suggeriamo di tenere d’occhio il numero di catenacci che l’armadio blindato e la cassaforte presentano. Più ce ne sono, più il sistema è sicuro, ma comunque l’ultima parola in merito al tipo di sistema e al livello di sicurezza da utilizzare spetta all’esercente che investe in sicurezza per la propria attività, relativamente a diversi parametri, alcuni oggettivi, altri prettamente soggettivi, sui quali potersi confrontare con l’azienda di settore alla quale ci si rivolge.