Troppi incidenti stradali in Italia, scopriamone le cause

Gli incidenti automobilistici rappresentano uno dei principali ostacoli alla sicurezza stradale in Italia. Secondo i dati ISTAT, ogni anno nel nostro Paese si registrano migliaia di sinistri con conseguenze spesso gravi, tra cui morti e feriti. Nel 2023, ad esempio, si sono verificati oltre 166.000 incidenti stradali con lesioni, causando più di 3.000 vittime e oltre 224.000 feriti. Questi numeri, davvero esorbitanti, evidenziano come la sicurezza stradale debba essere presa in seria considerazione da parte di istituzioni e società.

Le cause degli incidenti nel nostro Paese sono molteplici e possono essere ricondotte a fattori umani, ambientali, veicolari e normativi. La distrazione alla guida, l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e il mancato rispetto delle regole del codice della strada sono tra i principali comportamenti rischiosi che contribuiscono agli incidenti. A questi si aggiungono condizioni infrastrutturali spesso inadeguate, come strade dissestate e segnaletica poco chiara, o una cattiva manutenzione delle automobili, a cominciare dallo stato degli pneumatici, spesso usurati o inadeguati alle condizioni metereologiche più difficili, come ghiaccio e neve.

I principali fattori di causa degli incidenti automobilistici

 

Fattori umani

La maggior parte degli incidenti automobilistici è causata da errori umani. Tra i principali fattori rientrano la distrazione, spesso dovuta all’uso dello smartphone, la guida sotto l’effetto di alcol le o droghe, che alterano le capacità cognitive e motorie del conducente, la stanchezza e il mancato rispetto delle norme stradali.

In particolare, l’eccesso di velocità riduce il tempo di reazione del conducente e aumenta la gravità degli incidenti. Nel 2023, la guida troppo veloce ha rappresentato addirittura il 37% delle infrazioni al codice della strada.

Anche comportamenti aggressivi, come la guida spericolata e il mancato rispetto della distanza di sicurezza incrementano il rischio di lesioni gravi o mortali, così come il mancato uso delle cinture di sicurezza o dei seggiolini per bambini. Per maggiori dettagli, consulta l’articolo sui consigli di sicurezza per i seggiolini in auto.

Fattori ambientali

Le condizioni atmosferiche e ambientali possono incidere notevolmente sulla sicurezza stradale. Pioggia, neve, nebbia e ghiaccio riducono la visibilità e l’aderenza degli pneumatici alla strada, aumentando in maniera esponenziale il rischio di incidenti. In aggiunta, la scarsa illuminazione nelle ore notturne o la presenza di ostacoli imprevisti, come animali sulla carreggiata, contribuiscono a generare situazioni pericolose.

Fattori infrastrutturali

Le condizioni delle infrastrutture stradali concorrono nel prevenire gli incidenti. Infatti, tra le principali cause di sinistri possiamo includere strade dissestate, segnaletica insufficiente o poco visibile, mancanza di barriere di sicurezza e incroci pericolosi. Persino la progettazione delle strade può influenzare la sicurezza, infatti, curve troppo strette, svincoli mal segnalati e carreggiate con restringimenti possono aumentare il rischio di collisioni.

Fattori tecnologici

L’innovazione tecnologica offre strumenti avanzati per migliorare la sicurezza stradale. I sistemi di assistenza alla guida (ADAS), come la frenata automatica di emergenza, il mantenimento della corsia e i sensori di rilevamento degli angoli ciechi, stanno contribuendo a ridurre il numero di incidenti. Tuttavia, l’efficacia di queste tecnologie dipende dall’adozione diffusa e dalla corretta formazione degli automobilisti.

Anche i dispositivi di monitoraggio del comportamento alla guida, come le scatole nere installate nei veicoli, aiutano a promuovere una guida più responsabile, fornendo dati utili in caso di incidente per determinare le cause e le responsabilità.

Fattori veicolari

Le condizioni dei veicoli rappresentano un altro tassello per ricostruire il puzzle delle possibili cause degli incidenti automobilistici. Infatti, pneumatici usurati, impianti frenanti malfunzionanti e problemi al motore e al sistema di sterzo concorrono ad aumentare i rischi sulle strade.

La conferma che una manutenzione regolare dell’auto, inclusi controlli periodici su freni, luci, sospensioni e pressione degli pneumatici, sia essenziale per garantire un funzionamento sicuro del veicolo l’abbiamo anche da Paolo e Tom, che da oltre vent’anni sono un punto di riferimento quale autofficina e gommista a Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna. La negligenza nella manutenzione può portare a guasti improvvisi che, in determinate condizioni di traffico, possono risultare fatali.

Fattori culturali e sociali

La cultura e la società influenzano profondamente i comportamenti alla guida. In alcune comunità, comportamenti rischiosi come l’eccesso di velocità o la guida sotto l’effetto di alcol possono essere socialmente tollerati o addirittura incoraggiati. La pressione dei pari, soprattutto tra i giovani, può portare a comportamenti imprudenti sulla strada. Perciò, la promozione di una cultura che valorizzi la sicurezza e la responsabilità alla guida risulta essere fondamentale se l’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti. Occorre investire su programmi educativi nelle scuole, campagne mediatiche e offrire l’esempio positivo da parte di figure autorevoli che influenzino positivamente le abitudini di guida.

Fattori psicologici

Spesso non si tiene abbastanza conto di quanto lo stato emotivo e psicologico del conducente influisca sulla sicurezza stradale. Stress, stanchezza, rabbia o distrazioni mentali possono compromettere la capacità di concentrazione e reazione alla guida. È necessario acquisire maggiore consapevolezza dei propri limiti, per esempio, programmando pause regolari durante i viaggi lunghi così da mantenere un alto livello di attenzione.

Le conseguenze degli incidenti automobilistici

Oltre a causare perdite umane, gli incidenti stradali hanno anche un impatto sull’economia e sulla società piuttosto rilevanti. Le spese sanitarie per il trattamento delle vittime, i costi legali e assicurativi, e la perdita di produttività lavorativa, rappresentano un onere significativo per la società. Infatti, secondo dati ISTAT, il costo sociale degli incidenti stradali in Italia è stimato in miliardi di euro ogni anno.

In molti casi le vittime di incidenti possono subiscono traumi fisici e psicologici di lunga durata, e questa condizione influenza la qualità della loro vita e quella delle loro famiglie. Inoltre, a livello sociale, un alto tasso di incidentalità può generare un senso di sfiducia nei confronti delle infrastrutture stradali e delle politiche di sicurezza pubblica.

Come ridurre gli incidenti stradali?

Per ridurre il numero di sinistri e migliorare la sicurezza stradale è necessario un impegno concreto e coordinato tra autorità e cittadini ma è difficile fornire una formula in grado di cancellare gli incidenti automobilistici, che continuano a rappresentare una delle principali cause di mortalità e invalidità in Italia.

Occorre trovare la giusta combinazione tra l’adozione di tecnologie avanzate, il rafforzamento delle normative e il miglioramento delle infrastrutture ma tutto questo deve essere accompagnato da un cambiamento culturale che promuova, in primis, la responsabilità alla guida al fine di rendere le strade più sicure per tutti.