COS’È LA SALDATURA: GUIDA COMPLETA

La saldatura è un argomento di cui si sente parlare spesso nella vita quotidiana e non solo dagli addetti ai lavori. Ogni giorno, infatti, utilizziamo oggetti o strumenti saldati o che necessitano di questo accorgimento per esserci utili.

Ma che cos’è in concreto la saldatura? Tutti i metalli sono saldabili? Come avviene questo processo?

Per rispondere alle mille curiosità sulla saldatura e capire più in profondità di che cosa si tratta, ecco una guida completa redatta in collaborazione con la Scuola di Saldatura Itaforma, leader in Italia e in Europa per i suoi corsi di formazione.

 

SALDATURA: APPLICAZIONI E MATERIALI

I principali campi di applicazione della saldatura sono la carpenteria, l’impiantistica e l’industria, ma non mancano anche piccole aziende artigianali specializzate in particolari applicazioni di questa tecnica. La saldatura interessa sia strutture di dimensioni importanti come nel caso di cantieri navali o costruzione di altri veicoli, fino ad arrivare ai piccoli dettagli della componentistica.

La saldatura è l’unione di due parti attraverso la fusione dei loro lembi con o senza l’utilizzo di materiale di apporto. Non tutti i materiali però sono saldabili. Per essere definiti tali, devono, a fine lavorazione, poter garantire un risultato omogeneo e duraturo nel tempo. Sono considerati saldabili i metalli come l’acciaio, le leghe di nichel, di alluminio e di titanio. Gli unici materiali non metallici che possono essere saldati sono le termoplastiche.

 

METODI E TECNICHE DI SALDATURA

Il processo di saldatura è differente a seconda del materiale che si deve utilizzare e dell’ambito in cui deve essere applicato. Nel tempo le tecniche e i metodi si sono sempre più diversificati e specializzati anche grazie alle nuove tecnologie.

Sebbene tutti i processi di saldatura utilizzino il calore per fodere il materiale, esistono diversi metodi per giungere a questo procedimento:

  • A RESISTENZA. Questo metodo è utilizzato solo quando i materiali da saldare non necessitano di un giunto d’apporto. Il passaggio di una corrente elettrica crea il calore necessario a fondere le due parti dei materiali da unire.
  • SALDATURA AD ARCO ELETTRICO. È il metodo di saldatura con materiale d’apporto più versatile che sfrutta il calore e l’energia dell’arco elettrico che si forma tra due elettrodi. Il materiale d’apporto può essere fornito direttamente da un elettrodo fusibile oppure, nel caso di entrambi gli elettrodi non fusibili, verrà inserito sotto forma di filo o bacchette. L’arco elettrico può essere alimentato da corrente continua o alternata, a seconda del materiale che si deve saldare. A questa tipologia di saldatura appartengono diverse tecniche che sono tra le più diffuse nelle aziende metalmeccaniche e metallurgiche: a filo continuo sotto protezione gassosa MIG/MAG (altrimenti detta saldatura a filo continuo), con elettrodo infusibile sotto protezione gassosa TIG, ad elettrodo rivestito e ad arco sommerso.
  • AD ENERGIA CONCENTRATA. Questo metodo sfrutta il fascio di energia che si concentra sul pezzo da saldare a livelli di potenza molto elevati, come ad esempio le saldature al laser o al plasma (scopri le differenze tra saldatura al laser e plasma).

Ognuno di questi metodi di saldatura può essere eseguito in modalità differenti a seconda delle apparecchiature utilizzate e del risultato finale che si vuole ottenere.

 

Si parla di MODALITÀ MANUALE quando l’attrezzatura utilizzata viene regolata e utilizzata manualmente dal saldatore che quindi gestisce l’intero processo di saldatura.

 

Nelle MODALITÀ AUTOMATICHE O SEMIAUTOMATICHE questo, invece, viene svolto parzialmente o del tutto attraverso un dispositivo robotizzato.

 

RUOLO DEL SALDATORE: SICUREZZA E CONTROLLO QUALITÀ

 

Il saldatore è un professionista, colui che riesce a svolgere saldature di alta qualità e senza difetti, che salda pezzi anche importanti e di tutte le dimensioni che sono presenti, visibili e utilizzati in tutto il mondo. Il Saldatore è il primo responsabile del controllo qualità dei giunti saldati, indipendentemente dalla tecnica e dalla modalità adottata. Il suo ruolo è di fondamentale importanza affinché il risultato sia conforme agli standard produttivi richiesti. Attraverso diversi metodi di ispezione e accertamento si devono valutare tutte le caratteristiche tecniche, meccaniche ed estetiche del prodotto saldato.

 

La saldatura è un lavoro per professionisti, che comporta anche dei rischi da non sottovalutare. La presenza di calore e temperature molto elevate, nonché l’utilizzo di energia elettrica ad alta intensità. È quindi fondamentale che il saldatore sia un professionista preparato e conosca le relative misure di sicurezza da adottare. Abbigliamento adeguato resistente al calore, guanti e maschere oscuranti sono i dispositivi di protezione base per ridurre le possibilità di rischio, così come un’opportuna aerazione dei locali dove si svolgono i lavori di saldatura.

 

La Scuola di Saldatura Itaforma organizza corsi professionali per saldatori a tutti i livelli e in tutta Italia con i migliori professionisti qualificati per l’insegnamento per il rilascio del Patentino di saldatura Certificato UNI EN ISO 9606. Grazie alla sua lunga esperienza e il costante contatto con le realtà industriali, Itaforma ogni anno forma e addirittura inserisce centinaia di suoi corsisti saldatori in aziende che li richiedono.

 

Da non sottovalutare inoltre le norme di sicurezza sul lavoro ed in particolare legate alle lavorazioni di saldatura. La presenza di DPI idonei alle lavorazioni, come scarpe antinfortunistiche, elmetti, guanti è obbligatoria per legge. Per approfondimenti sull’abbigliamento da lavoro obbligatorio per normativa, leggi questo articolo di approfondimento.